L’amministrazione comunale di Carmignano organizza un incontro aperto alla cittadinanza che avrà luogo martedì 9 gennaio alle ore 21 nella sala consiliare di piazza Vittorio Emanuele II. Nel corso della serata il sindaco e la giunta informeranno la popolazione sugli ultimi sviluppi riguardanti la vicenda della “Visitazione”. Secondo quanto annunciato dalla Diocesi di Pistoia nel comunicato stampa dello scorso 16 dicembre, il capolavoro del Pontormo e gli altri dipinti della chiesa dei Santi Michele e Francesco saranno presto ricoverati nel Palazzo Pretorio di Prato. A meno di imprevisti il trasferimento delle opere – temporaneo, concordato dalla Diocesi con la Soprintendenza fiorentina – avverrà entro la fine di gennaio. La rimozione delle pale d’altare si rende necessaria in considerazione delle gravi condizioni in cui versa l’edificio, e per agevolarne inoltre i lavori di risanamento che interesseranno principalmente la parte della copertura.
Pur non potendo vantare diritti né sulla “Visitazione” né sugli altri quadri della chiesa, che appartengono alla parrocchia, l’amministrazione comunale di Carmignano si è interessata della questione e ha cercato una soluzione per mantenere la tavola del Pontormo e gli altri quadri sul territorio, presentando delle proposte che tuttavia non hanno ricevuto l’approvazione della Soprintendenza. Questo diniego ha suscitato un forte malumore a livello tanto istituzionale quanto popolare, portando alla richiesta di spiegazioni da parte degli enti interessati e alla creazione di una petizione che hanno tentato di dare voce alla comunità carmignanese. L’incontro di martedì prossimo servirà a fare il punto della situazione, attraverso la disamina di un argomento che negli ultimi tempi ha generato un acceso dibattito tra gli abitanti del capoluogo mediceo e non solo, conquistando la stampa di ribalta nazionale e coinvolgendo intellettuali del calibro di Massimo Cacciari, Vittorio Sgarbi e Tomaso Montanari. Pur attestandosi spesso su posizioni contrastanti, in questa occasione tutti e tre si sono espressi negativamente sulla decisione di allontanare seppure in via momentanea la “Visitazione” dalla sua chiesa e dal suo paese. (Barbara Prosperi)