La Via Medicea è stata riconosciuta di interesse regionale e sarà pertanto inserita nell’Atlante dei cammini toscani. Fortemente voluta dal Comune di Carmignano, che a suo tempo propose il progetto all’Ambito turistico dell’area pratese, essa si snoda lungo un percorso di quasi ottanta chilometri che attraversa il Montalbano e tocca nove comuni (Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Montelupo Fiorentino, Capraia e Limite, Quarrata, Vinci, Cerreto Guidi e Fucecchio) e tre province (Prato, Firenze e Pistoia). Questo riconoscimento permetterà alla Via Medicea e alle località che ne fanno parte di essere promosse e valorizzate in maniera strategica e di acquisire rilevanza a livello nazionale ed internazionale.
Il cammino inizia dalle Cascine di Tavola e si conclude a Fucecchio, passando in quei territori in cui i Medici soggiornarono e si dedicarono all’attività venatoria e agli svaghi, plasmando meravigliosi paesaggi sulle colline collocate nel cuore della Toscana. Durante il percorso, che si sviluppa prevalentemente su strade vicinali e sentieri Cai ed è classificato di media difficoltà, realizzabile in quattro o più giorni, si incontrano quattro ville medicee (a Poggio a Caiano, Artimino, Cerreto Guidi e Quarrata), recentemente entrate a far parte dei Siti Unesco come patrimonio dell’umanità, borghi antichi, crinali e vallate, parchi naturali, aree archeologiche e numerose testimonianze storico-artistiche, in una straordinaria combinazione che fonde in modo mirabile natura, storia e arte, cui si aggiunge una produzione enogastronomica di indubbia qualità.
La Via Medicea, che tra le altre cose mette in collegamento la Via della Lana e della Seta e la Via Francigena, consentendo di unire il Nord Europa e la Pianura Padana con la Città Eterna, costituisce un viaggio dentro la storia, un itinerario che conduce alla scoperta di un territorio e della sua genesi mediante il suo sviluppo plurisecolare, in cui l’intervento dell’uomo ha modificato il paesaggio lasciando ai posteri opere splendide e innovative, frutto dell’amore per la propria terra e scaturite dalla passione per la natura, l’agricoltura, la scienza, l’arte, l’architettura. Per chi desidera percorrere – integralmente o solo in parte – la Via Medicea seguendo i vari segmenti che la compongono (Prato – Artimino, Artimino – Bacchereto, Bacchereto – Vinci, Vinci – Fucecchio, Anello della Magia, Anello di Capria e Montelupo) esiste la possibilità di pernottare lungo il tragitto e di assaporare i piatti e i prodotti tipici della zona grazie alle tante strutture ricettive che hanno aderito al progetto. Per ulteriori informazioni si può consultare la pagina web www.viamedicea.it. (Barbara Prosperi)